Una bambina non amata da piccola.
Innamorarsi della persona sbagliata è un “incidente di percorso” che può capitare a tutti, una volta nella vita!
Se si resta intrappolate per anni in un rapporto malato o si è attratte solo da uomini che poi si rivelano egoisti e inaffidabili, non si può affatto parlare di caso o di sfortuna.
Chi s’innamora di un narcisista potrebbe celare il bisogno di compensare un profondo vissuto di inadeguatezza personale, radicato fin dall’infanzia.
La bambina non amata è vittima di un gap di attenzioni, meglio specificato come trascuratezza emotiva.
Il narcisista è capace di attirare chi?
Quelle persone che hanno un forte bisogno di dare amore per sentirsi importanti e amate.
Si va a creare una relazione in cui una parte ha bisogno di ricevere e l’altra parte ha bisogno di dare.
Entrambe le parti sentono opposti bisogni a causa di una ferita interiore comune.
Quella ferita riguarda un passato di mancato riconoscimento o una non comprensione, da parte delle figure di riferimento, dei propri bisogni, del proprio dolore, impegno, conquiste e in generale, del proprio esserci.
Questa ferita dà vita a un meccanismo di compensazione che nel narcisismo si sviluppa con una costante richiesta di attenzioni e nello strumentalizzare il prossimo per raggiungere un’auto-affermazione.
Il narcisista ha una reazione attiva alla ferita inflitta mentre la bambina non amata tenderà a reagire passivamente e manterrà tutte le caratteristiche perfette per instaurare una relazione di dipendenza con un narcisista.
Il narcisista arriva a manipolare il prossimo consapevolmente.
La bambina non amata, nella sua reazione passiva, diventa vittima inconsapevole del suo bisogno di amore.
Una bambina non amata, da adulta, sarà un ottimo parafulmine per il narcisista.
Una bambina non amata, da adulta, sarà già abituata ad atteggiamenti manipolativi e di controllo.
Una bambina non amata, da adulta, sarà vittima di un costante timore dell’abbandono.
Per non essere abbandonata dal suo “carnefice” o “narcisista” sarebbe disposta davvero a tutto, anche ad accettare gli scatti d’ira e l’atteggiamento nefasto del narcisista.
Una bambina non amata, da adulta, sarà reticente all’idea di rimanere sola, quindi sarà portata “ad accontentarsi più facilmente in amore” e accettare una relazione malata, piuttosto che provare a chiuderla.
La bambina non amata, da adulta, non si sentirà meritevole d’amore. Gli atteggiamenti svalutativi del narcisista non faranno altro che confermare le credenze radicate nella bambina non amata (in me c’è qualcosa di profondamente sbagliato).
Una bambina non amata, da adulta, potrebbe arrivare a essere grata del “poco amore” elemosinato dal narcisista perché nella sua vita non ha mai conosciuto l’amore incondizionato non avendolo ricevuto nella sua educazione emotiva infantile.
Una bambina non amata, da adulta, sarà più incline alla sottomissione emotiva.
Una bambina non amata, da adulta, avrà difficoltà a riconoscere i propri reali bisogni e le proprie aspettative.
Una bambina non amata, da adulta, porterà dentro di sé un terribile senso di inadeguatezza e vergogna, elementi che la renderanno più facilmente manipolabile da parte di un narcisista.
Una bambina non amata, è cresciuta con la consapevolezza inconscia che non ha mai fatto nulla di giusto o accettabile nella sua vita. Questa sensazione è nascosta appena sotto la superficie, in attesa di essere alimentata (e confermata) dagli eventi quotidiani.
Una relazione sbagliata (con un narcisista) non farebbe altro che dare le conferme che nutrono la ferita interiore della bambina non amata.
Innamorarsi della persona sbagliata è un “incidente di percorso” che può capitare a tutti, una volta nella vita!
Se si resta intrappolate per anni in un rapporto malato o si è attratte solo da uomini che poi si rivelano egoisti e inaffidabili, non si può affatto parlare di caso o di sfortuna.
Chi s’innamora di un narcisista potrebbe celare il bisogno di compensare un profondo vissuto di inadeguatezza personale, radicato fin dall’infanzia.
La bambina non amata è vittima di un gap di attenzioni, meglio specificato come trascuratezza emotiva.
Il narcisista è capace di attirare chi?
Quelle persone che hanno un forte bisogno di dare amore per sentirsi importanti e amate.
Si va a creare una relazione in cui una parte ha bisogno di ricevere e l’altra parte ha bisogno di dare.
Entrambe le parti sentono opposti bisogni a causa di una ferita interiore comune.
Quella ferita riguarda un passato di mancato riconoscimento o una non comprensione, da parte delle figure di riferimento, dei propri bisogni, del proprio dolore, impegno, conquiste e in generale, del proprio esserci.
Questa ferita dà vita a un meccanismo di compensazione che nel narcisismo si sviluppa con una costante richiesta di attenzioni e nello strumentalizzare il prossimo per raggiungere un’auto-affermazione.
Il narcisista ha una reazione attiva alla ferita inflitta mentre la bambina non amata tenderà a reagire passivamente e manterrà tutte le caratteristiche perfette per instaurare una relazione di dipendenza con un narcisista.
Il narcisista arriva a manipolare il prossimo consapevolmente.
La bambina non amata, nella sua reazione passiva, diventa vittima inconsapevole del suo bisogno di amore.
Una bambina non amata, da adulta, sarà un ottimo parafulmine per il narcisista.
Una bambina non amata, da adulta, sarà già abituata ad atteggiamenti manipolativi e di controllo.
Una bambina non amata, da adulta, sarà vittima di un costante timore dell’abbandono.
Per non essere abbandonata dal suo “carnefice” o “narcisista” sarebbe disposta davvero a tutto, anche ad accettare gli scatti d’ira e l’atteggiamento nefasto del narcisista.
Una bambina non amata, da adulta, sarà reticente all’idea di rimanere sola, quindi sarà portata “ad accontentarsi più facilmente in amore” e accettare una relazione malata, piuttosto che provare a chiuderla.
La bambina non amata, da adulta, non si sentirà meritevole d’amore. Gli atteggiamenti svalutativi del narcisista non faranno altro che confermare le credenze radicate nella bambina non amata (in me c’è qualcosa di profondamente sbagliato).
Una bambina non amata, da adulta, potrebbe arrivare a essere grata del “poco amore” elemosinato dal narcisista perché nella sua vita non ha mai conosciuto l’amore incondizionato non avendolo ricevuto nella sua educazione emotiva infantile.
Una bambina non amata, da adulta, sarà più incline alla sottomissione emotiva.
Una bambina non amata, da adulta, avrà difficoltà a riconoscere i propri reali bisogni e le proprie aspettative.
Una bambina non amata, da adulta, porterà dentro di sé un terribile senso di inadeguatezza e vergogna, elementi che la renderanno più facilmente manipolabile da parte di un narcisista.
Una bambina non amata, è cresciuta con la consapevolezza inconscia che non ha mai fatto nulla di giusto o accettabile nella sua vita. Questa sensazione è nascosta appena sotto la superficie, in attesa di essere alimentata (e confermata) dagli eventi quotidiani.
Una relazione sbagliata (con un narcisista) non farebbe altro che dare le conferme che nutrono la ferita interiore della bambina non amata.