L'Amore bisogno è un amore immaturo.
Si manipola, domina, sfrutta l'altro per "soddisfare" ciò di cui si pensa d'aver bisogno.
È un rapporto d'uso.
Il 99% di noi conosce esclusivamente questo tipo di amore.
È quello che impariamo nell'infanzia.
Il bambino nasce carente; amerebbe qualsiasi donna purchè soddisfi i suoi bisogni.
La madre è il suo cibo.
Capita di invecchiare ma non di crescere.
Si rimane bambini, infantili, immaturi, bramosi di amore come del cibo... "mendicanti".
Si matura quando si comincia ad amare piuttosto che averne bisogno.
Si comincia a donare e via via diventa importante donare sempre di più.
Una persona matura dà, perchè solo una persona matura può avere!
Nell'amore bisogno si sviluppa da subito dipendenza, e nella dipendenza c'è sempre miseria, tristezza, insoddisfazione.
In queste relazioni è un continuo "vendicarsi" in modi sottili, perchè la persona da cui dipendi acquista potere su di te, e a nessuno piace che qualcuno abbia potere su di lui.
Si è bisognosi, non volendolo essere, e spesso non riuscendo nemmeno a riconoscerlo.
Se dipendi, cercherai di dominare, di controllare e "manipolare".
Si "negozia" potere reciproco nei litigi; quello che comunemente viene chiamato "venirsi incontro";
si rinfaccia ciò che si è dato e si accusa l'altro di ciò che non si riceve.
Ci si vendica facendo leva sul senso di colpa e di inadeguatezza dell'altro.
E questo dovrebbe corrispondere al voler bene all'altro?
Ma si continua a stare insieme, perchè non si conosce altra modalità.
L'alternativa sarebbe avere a che fare con se stessi, che è proprio ciò che non si sa fare e si teme.
Temiamo la compagnia di noi stessi!
Ci aspettiamo una solitudine insopportabile... meglio i litigi continui!
Viceversa l'Amore Dono accade solo se sei maturo.
Non è un bisogno ma un "traboccare" che parte da te, come la luce da una lampadina; è uno stato dell'essere.
Nell'Amore Bisogno, non avendo amore in me, lo chiedo all'altro; sono un mendicante d'amore!
Ma due mendicanti che tendendosi le mani sperano che l'altro abbia amore, alla fine si sentiranno sconfitti, ingannati, soli e traditi.
Che l'altro avesse amore era una mia proiezione che si è infranta.
L'altro non si è dimostrato all'altezza... ma anche l'altro si sente ingannato.
Ma nessuno ha l'obbligo (ed il potere pur volendolo) di soddisfare le aspettative dell'altro.
Prima si era infelici da soli, ora lo si può essere insieme.
L'unica differenza è che ora posso gettare la responsabilità sull'altro, ma la miseria rimane, anzi, si moltiplica!
Il paradosso è che coloro che si innamorano non hanno amore, e non avendolo non possono darne ma solo pretenderlo.
Una persona immatura s'innamora sempre di una persona immatura perchè parlano la stessa lingua. Può cambiare partner 1000 volte ma troverà sempre lo stesso tipo di persona.
Il problema di base è che prima devi diventare maturo, cioè possedere l'integrità (la completezza fatta dell'unione delle mie varie parti) per essere solo.
La persona matura (che "basta a se stessa") ha amore... e lo dá senza vincoli; dona e ti è grata per aver accettato il suo amore.
Non ha bisogno di riconoscenza, ma ha un bisogno naturale di dare affinchè l'amore non ristagni dentro di sè.
L'unità di due persone mature non distrugge l'individualità, anzi, ci si aiuta a vicenda per diventare più liberi e autentici.
Come puoi pensare di dominare, possedere, "sfruttare" qualcuno che ami?
O invidiare la gioia dell'altro quando non è con te?
Come può esserci amore in "se mi lasci non ti perdonerò mai"?
Le persone immature che cadono in amore distruggono la pur minima forma di libertà che possedevano.
Creano una prigione, e in questo amore non c'è mai "bellezza".
La libertà è il valore più alto dell'amore; se l'amore distrugge la libertà non ha alcun valore e senza libertà non è possibile essere felici!
Si manipola, domina, sfrutta l'altro per "soddisfare" ciò di cui si pensa d'aver bisogno.
È un rapporto d'uso.
Il 99% di noi conosce esclusivamente questo tipo di amore.
È quello che impariamo nell'infanzia.
Il bambino nasce carente; amerebbe qualsiasi donna purchè soddisfi i suoi bisogni.
La madre è il suo cibo.
Capita di invecchiare ma non di crescere.
Si rimane bambini, infantili, immaturi, bramosi di amore come del cibo... "mendicanti".
Si matura quando si comincia ad amare piuttosto che averne bisogno.
Si comincia a donare e via via diventa importante donare sempre di più.
Una persona matura dà, perchè solo una persona matura può avere!
Nell'amore bisogno si sviluppa da subito dipendenza, e nella dipendenza c'è sempre miseria, tristezza, insoddisfazione.
In queste relazioni è un continuo "vendicarsi" in modi sottili, perchè la persona da cui dipendi acquista potere su di te, e a nessuno piace che qualcuno abbia potere su di lui.
Si è bisognosi, non volendolo essere, e spesso non riuscendo nemmeno a riconoscerlo.
Se dipendi, cercherai di dominare, di controllare e "manipolare".
Si "negozia" potere reciproco nei litigi; quello che comunemente viene chiamato "venirsi incontro";
si rinfaccia ciò che si è dato e si accusa l'altro di ciò che non si riceve.
Ci si vendica facendo leva sul senso di colpa e di inadeguatezza dell'altro.
E questo dovrebbe corrispondere al voler bene all'altro?
Ma si continua a stare insieme, perchè non si conosce altra modalità.
L'alternativa sarebbe avere a che fare con se stessi, che è proprio ciò che non si sa fare e si teme.
Temiamo la compagnia di noi stessi!
Ci aspettiamo una solitudine insopportabile... meglio i litigi continui!
Viceversa l'Amore Dono accade solo se sei maturo.
Non è un bisogno ma un "traboccare" che parte da te, come la luce da una lampadina; è uno stato dell'essere.
Nell'Amore Bisogno, non avendo amore in me, lo chiedo all'altro; sono un mendicante d'amore!
Ma due mendicanti che tendendosi le mani sperano che l'altro abbia amore, alla fine si sentiranno sconfitti, ingannati, soli e traditi.
Che l'altro avesse amore era una mia proiezione che si è infranta.
L'altro non si è dimostrato all'altezza... ma anche l'altro si sente ingannato.
Ma nessuno ha l'obbligo (ed il potere pur volendolo) di soddisfare le aspettative dell'altro.
Prima si era infelici da soli, ora lo si può essere insieme.
L'unica differenza è che ora posso gettare la responsabilità sull'altro, ma la miseria rimane, anzi, si moltiplica!
Il paradosso è che coloro che si innamorano non hanno amore, e non avendolo non possono darne ma solo pretenderlo.
Una persona immatura s'innamora sempre di una persona immatura perchè parlano la stessa lingua. Può cambiare partner 1000 volte ma troverà sempre lo stesso tipo di persona.
Il problema di base è che prima devi diventare maturo, cioè possedere l'integrità (la completezza fatta dell'unione delle mie varie parti) per essere solo.
La persona matura (che "basta a se stessa") ha amore... e lo dá senza vincoli; dona e ti è grata per aver accettato il suo amore.
Non ha bisogno di riconoscenza, ma ha un bisogno naturale di dare affinchè l'amore non ristagni dentro di sè.
L'unità di due persone mature non distrugge l'individualità, anzi, ci si aiuta a vicenda per diventare più liberi e autentici.
Come puoi pensare di dominare, possedere, "sfruttare" qualcuno che ami?
O invidiare la gioia dell'altro quando non è con te?
Come può esserci amore in "se mi lasci non ti perdonerò mai"?
Le persone immature che cadono in amore distruggono la pur minima forma di libertà che possedevano.
Creano una prigione, e in questo amore non c'è mai "bellezza".
La libertà è il valore più alto dell'amore; se l'amore distrugge la libertà non ha alcun valore e senza libertà non è possibile essere felici!