Per quanto mi sforzi di mantenermi in salute chi mi assicura quanto vivrò?
Per quanto mi preoccupi di accumulare denaro chi mi assicura che un giorno quel denaro mi sarà di "aiuto"?
Per quanto mi impegni a creare amicizie chi mi assicura che nel momento del bisogno i miei amici ci saranno?
....
Che io mi ritrovi in salute o malattia, solo o in compagnia, ricco o povero...
solo le mie qualità interiori (la pazienza, la capacità d'accettazione, l'altruismo, la compassione, la saggezza, l'equilibrio...) mi saranno di aiuto!
Siamo abituati ad "incolpare" le situazioni (a proiettare), ma anche cambiando situazione ci ritroviamo a combattere contro gli stessi nostri limiti.
Nonostante tutte le evidenze, una parte di noi continua a credere che quando la situazione sarà come vorremmo che fosse, tutti i nostri problemi saranno risolti.
Non è facile sviluppare "dis-attaccamento" alle cose brutte, a quelle belle, alle cose spiacevoli ed a quelle piacevoli... ma fino ad allora non metteremo mai sufficiente energia per cambiare noi stessi!
I contesti cambiano... le situazioni, i periodi della vita... tutto "passa"... e ciò che muta non può essere un fine ma un mezzo per...
Anche un rapporto di coppia non può essere considerato un fine poiché noi cambiamo e l'altra persona cambia, ma un mezzo...
("Una volta lui o lei non era così... è cambiato", quante volte l'abbiamo detto o pensato...).
L'interazione con l'altro può darmi piacere, ma anche no o non sempre.
Ciò che conta, è che grazie a quell'interazione io diventi nel tempo una persona migliore!
Ciò che non passa, nel bene e nel male, siamo NOI con le nostre qualità e le nostre debolezze.
Dunque è più importante prendersi cura del "contesto" o di noi stessi cercando di dare e fare il meglio?
"Fa il meglio come se tutto dipendesse da te, e aspettati tutto come se nulla dipendesse da te"
S.Agostino
È difficile chiedersi se voglio che il mondo sia come lo desidero o se voglio cambiare me stesso... ci vuole coraggio e onestà!
Dopodiché non rimane che incominciare ad agire secondo ciò che vogliamo essere.
Per quanto mi preoccupi di accumulare denaro chi mi assicura che un giorno quel denaro mi sarà di "aiuto"?
Per quanto mi impegni a creare amicizie chi mi assicura che nel momento del bisogno i miei amici ci saranno?
....
Che io mi ritrovi in salute o malattia, solo o in compagnia, ricco o povero...
solo le mie qualità interiori (la pazienza, la capacità d'accettazione, l'altruismo, la compassione, la saggezza, l'equilibrio...) mi saranno di aiuto!
Siamo abituati ad "incolpare" le situazioni (a proiettare), ma anche cambiando situazione ci ritroviamo a combattere contro gli stessi nostri limiti.
Nonostante tutte le evidenze, una parte di noi continua a credere che quando la situazione sarà come vorremmo che fosse, tutti i nostri problemi saranno risolti.
Non è facile sviluppare "dis-attaccamento" alle cose brutte, a quelle belle, alle cose spiacevoli ed a quelle piacevoli... ma fino ad allora non metteremo mai sufficiente energia per cambiare noi stessi!
I contesti cambiano... le situazioni, i periodi della vita... tutto "passa"... e ciò che muta non può essere un fine ma un mezzo per...
Anche un rapporto di coppia non può essere considerato un fine poiché noi cambiamo e l'altra persona cambia, ma un mezzo...
("Una volta lui o lei non era così... è cambiato", quante volte l'abbiamo detto o pensato...).
L'interazione con l'altro può darmi piacere, ma anche no o non sempre.
Ciò che conta, è che grazie a quell'interazione io diventi nel tempo una persona migliore!
Ciò che non passa, nel bene e nel male, siamo NOI con le nostre qualità e le nostre debolezze.
Dunque è più importante prendersi cura del "contesto" o di noi stessi cercando di dare e fare il meglio?
"Fa il meglio come se tutto dipendesse da te, e aspettati tutto come se nulla dipendesse da te"
S.Agostino
È difficile chiedersi se voglio che il mondo sia come lo desidero o se voglio cambiare me stesso... ci vuole coraggio e onestà!
Dopodiché non rimane che incominciare ad agire secondo ciò che vogliamo essere.