Che tragedia avere un' IDENTITÀ che si basa sul paragone con gli altri, su un'immagine idealizzata di sè e non su ciò che veramente siamo!
Un'identità che si regge sulle "cose materiali", relazionandosi ad esse non per la funzione che hanno, ma per ciò che si vuole comunichino.
Che tragedia, perché basta essere "toccati con un dito" per svelare tutta la propria debolezza!
Un'identità che si regge sulle "cose materiali", relazionandosi ad esse non per la funzione che hanno, ma per ciò che si vuole comunichino.
Che tragedia, perché basta essere "toccati con un dito" per svelare tutta la propria debolezza!