Pratica necessaria per proteggersi da inutile sofferenza.
Ma come sempre, una distinzione.
Sto proteggendo il mio Ego od ho compassione per me?
Nello scendere dalla montagna, vedo il parcheggio di un ipermercato pieno e scatta subito il giudizio negativo su chi a differenza mia non sa distinguere cosa si dovrebbe fare in una domenica di sole.
Non frequento gli ipermercati, luogo di ritrovo di tanti ragazzi giovani, delle periferie urbane, durante giornate di sole splendente.
Ragazzi che, per svariati motivi, non hanno potuto fare esperienza di altro.
Mi provoca sofferenza e senso di impotenza.
Nel primo caso é evidente il bisogno di alimentare il valore di me, evidentemente precario, attraverso la critica ed il confronto.
Nel secondo caso, rifuggo una sofferenza che in quella circostanza non ha senso d'esser vissuta.
Ma come sempre, una distinzione.
Sto proteggendo il mio Ego od ho compassione per me?
Nello scendere dalla montagna, vedo il parcheggio di un ipermercato pieno e scatta subito il giudizio negativo su chi a differenza mia non sa distinguere cosa si dovrebbe fare in una domenica di sole.
Non frequento gli ipermercati, luogo di ritrovo di tanti ragazzi giovani, delle periferie urbane, durante giornate di sole splendente.
Ragazzi che, per svariati motivi, non hanno potuto fare esperienza di altro.
Mi provoca sofferenza e senso di impotenza.
Nel primo caso é evidente il bisogno di alimentare il valore di me, evidentemente precario, attraverso la critica ed il confronto.
Nel secondo caso, rifuggo una sofferenza che in quella circostanza non ha senso d'esser vissuta.