Se chiedi a due persone perché stanno "assieme", che siano amici, amanti... la risposta piú frequente é: "perché stiamo bene!".
Poi accade che uno dei due accusi l'altro di non essere amato, che a relazione finita diventa "mai amato".
Si finisce ad accusarsi a vicenda quando la Veritá é che di amore non ce n'é mai stata nemmeno una briciola.
Ma quando avremmo dovuto o potuto, ci siamo forse chiesti il perché del prezioso dono di essere stati scelti?
O ci siamo solamente beati nel provare piacere, contenti di star bene?
Sono domande complicate, perché stai con lui/lei, perché lui/lei ti ha scelto, state assieme per?
Non mi pare, razionalmente, eppure quasi nessuno se le pone e sa rispondere.
Il vero amore non puó finire, si trasforma; si trasformano le relazioni che possono anche terminare ma l'amore se é vero non puó per definizione terminare.
L'unica cosa che termina é il piacere (per sua natura), trovandone o illudendosi di averne trovato uno maggiore.
Dunque la verità é che non solo non sei stato/a amato/a, ma non sei nemmeno esistito come individuo autonomo, ma solo come fonte di piacere per l'altro.
Ma tu hai fatto la stessa cosa!
Chi conosce l'amore non arriva a dire frasi del tipo, non era cosí prima, é cambiato/a... mi ha ingannato/a etc etc etc
E solo chi conosce se stesso puó essere sufficientemente onesto per riconoscerlo.
Per riconoscere, che quasi sicuramente, non sa nemmeno cosa significhi amare se stesso.
Se non sai amare te stesso come puoi riconoscere l'amore dell'altro.
Sarai sempre un mendicante d'amore ossessionato dalla tua autogratificazione!
Poi accade che uno dei due accusi l'altro di non essere amato, che a relazione finita diventa "mai amato".
Si finisce ad accusarsi a vicenda quando la Veritá é che di amore non ce n'é mai stata nemmeno una briciola.
Ma quando avremmo dovuto o potuto, ci siamo forse chiesti il perché del prezioso dono di essere stati scelti?
O ci siamo solamente beati nel provare piacere, contenti di star bene?
Sono domande complicate, perché stai con lui/lei, perché lui/lei ti ha scelto, state assieme per?
Non mi pare, razionalmente, eppure quasi nessuno se le pone e sa rispondere.
Il vero amore non puó finire, si trasforma; si trasformano le relazioni che possono anche terminare ma l'amore se é vero non puó per definizione terminare.
L'unica cosa che termina é il piacere (per sua natura), trovandone o illudendosi di averne trovato uno maggiore.
Dunque la verità é che non solo non sei stato/a amato/a, ma non sei nemmeno esistito come individuo autonomo, ma solo come fonte di piacere per l'altro.
Ma tu hai fatto la stessa cosa!
Chi conosce l'amore non arriva a dire frasi del tipo, non era cosí prima, é cambiato/a... mi ha ingannato/a etc etc etc
E solo chi conosce se stesso puó essere sufficientemente onesto per riconoscerlo.
Per riconoscere, che quasi sicuramente, non sa nemmeno cosa significhi amare se stesso.
Se non sai amare te stesso come puoi riconoscere l'amore dell'altro.
Sarai sempre un mendicante d'amore ossessionato dalla tua autogratificazione!