In sintesi, l'Etica fa riferimento alla distinzione tra il Bene ed il Male e la Morale consiste nell'applicazione nel comportamento di suddetta distinzione.
L'ordine etico assunto può far riferimento a principi "esterni ed oggettivi", (etica religiosa, politica...), oppure ad un ordine soggettivo, contingente, di comodo...
Semplice la distinzione tra i soggetti che si rifanno ai due tipi di principi etici.
Nei primi rinverremo fatica, dubbio e offerta di scuse.
Sará presente il senso di colpa ed il desiderio di riparare ad essa.
Saranno spesso tacciati di essere dei "moralisti", inflessibili nel voler "pontificare" ed educare il prossimo.
Ma per definizione il "moralista" guarda "fuori di sé" non "dentro di sé"!
Nei secondi troveremo sequele di autogiustificazioni se "colti in fallo", assenza di scuse e la tendenza al bisogno di "cadere sempre in piedi".
Questi ultimi, in altri termini fanno continuamente riferimento ad una morale di tipo "opportunistico".
L'ordine etico assunto può far riferimento a principi "esterni ed oggettivi", (etica religiosa, politica...), oppure ad un ordine soggettivo, contingente, di comodo...
Semplice la distinzione tra i soggetti che si rifanno ai due tipi di principi etici.
Nei primi rinverremo fatica, dubbio e offerta di scuse.
Sará presente il senso di colpa ed il desiderio di riparare ad essa.
Saranno spesso tacciati di essere dei "moralisti", inflessibili nel voler "pontificare" ed educare il prossimo.
Ma per definizione il "moralista" guarda "fuori di sé" non "dentro di sé"!
Nei secondi troveremo sequele di autogiustificazioni se "colti in fallo", assenza di scuse e la tendenza al bisogno di "cadere sempre in piedi".
Questi ultimi, in altri termini fanno continuamente riferimento ad una morale di tipo "opportunistico".