Ogni emozione che sia di avversione o attrazione crea una connessione che perdura nel futuro.
Se non voglio aver a che fare con qualcuno o qualcosa non devo generare rabbia ma "sana" indifferenza!
Penso ai vari Travaglio, Scanzi, Fusaro... che quotidianamente e più volte al giorno postano "veleno" contro quel politico piuttosto che...
Mi piacerebbe chiedergli perchè scrivono.
Lo fanno per loro (esercizio narcisistico) o per noi?
E (cosa di cui dubito) se lo fanno per noi, si rendono conto di che stati d'animo inducono e alimentano?
Rabbia, impotenza, senso di ingiustizia perenne, insoddisfazione, pessimismo, desolazione... "veleni mentali".
Che rappresentazione del mondo veicolano?
Il fatto che abbiano milioni di seguaci indica che la maggior parte di noi continua a non capire che dovrebbe, egoisticamente parlando, ma per il proprio ed altrui bene, agire su di sè e non cercare sempre e comunque un colpevole all'esterno.
A cosa serve "impregnarsi" di brutture?
È un mezzo o un fine a se stesso, alla fine dei conti?
È davvero strabiliante sapere quanto certi "mistici" abbiano cambiato la coscienza di una marea di persone attraverso il silenzio e l'esempio.
Quanto questo "vano parlare" si ripeta all'infinito senza produrre altro che malessere e una sensazione di essere perennemente in "guerra"! (Senza peraltro aver chiaro contro chi)