L'ossessione per l'IO ed il MIO é la radice di gran parte della nostra ed altrui sofferenza.
E pensare che sono solamente categorie astratte, e dimostrate false, del pensiero.
Se vuoi trovarle puoi andare ad un'assemblea condominiale ma "in natura" non esistono.
Dov'é l'IO?
In un braccio, una mano... nemmeno nel cervello risiede l'IO.
Ed il MIO?
Possiedo forse il mio corpo? Nel quale dimorano miliardi di organismi viventi...
Quando respiro non respiro forse anche con i polmoni di mio padre e madre che abitano come cellule in me?
Possiedo la mia mente? Ne controllo forse i pensieri? Decido cosa sognare?
Possiedo le mie emozioni?
E se faccio del male, a patirne é solo l'altro o anche io? ... e viceversa del Bene...
Non esiste nessun "Io" separato ma tutto interdipende.
Non esistiamo IO e la Natura, ma "Io sono Natura".
E a dirlo non sono solo i "religiosi", non sia mai...
ma gli scienziati che studiano la fisica quantistica dai primi del '900.
Peró anche Gesú Cristo, proclamatosi la Verità, la Via... cioè il Tutto, mi pare abbia detto qualcosa del tipo: "se fate del male a qualunque delle mie creature fate male a me...".
... e quando i discepoli gli dicono che non l'hanno piú visto e lui risponde: "Io ero l'assetato a cui avete dato da bere".
... dunque nemmeno esiste un Dio separato dal Tutto, e quindi anche da me.
Tutte le separazioni concettuali sono un'astrazione della mente che non corrisponde al "reale".
Morte, vita...
Muore una nuvola? ... o si trasforma in acqua?
... e prima di essere Nuvola non era nata o era acqua?
"Quell'altro", il Buddha, sosteneva l'esistenza dei concetti di non-vita e non-morte...
E il Dalai Lama é anni che "collabora" con i neuro-scienziati per validare le teorie Buddhiste a partire dalle scoperte sul funzionamento del cervello.
Se poi si studia la struttura profonda dei campi in cui risiedono gli elettroni degli atomi che compongono le molecole... ci si perde nel "mistero"... non risiedono nemmeno in un concetto di spazio fisico per come l'intendiamo.
... l'acqua che innaffia il terreno e fa crescere una pianta di thé é di natura differente rispetto alla natura della nuvola?
Non ha nulla di quella nuvola o forse si manifesta sotto differente forma date condizioni che si sono venute a creare?
La verità è che quando bevo una tazza di thè "bevo" anche la nuvola ed il piacere che ne ricavo non puó essere separato da tutte le condizioni... le persone per esempio, che hanno fatto sì, attraverso una miriade di azioni, che quel thé sia sulla mia tavola.
L'apparenza, é che IO, in un supermercato ho comprato il MIO thè... poi ho girato un rubinetto che "per magia" ha fatto scorrere l'acqua...
Dunque non ho obbligo di gratitudine verso nessuno, perché ho usato il MIO denaro per il MIO thé.
Ma questo é il ragionamento di un bambino molto piccolo o di un adulto molto "ignorante" che non si pone alcuna domanda!
Mio denaro perché risiede in un "posto" nel quale é apposta la mia firma?
... da dove arriva quel denaro, ai danni di chi, a quali condizioni si trova lì...
E c'é persino chi distingue i suoi soldi da quelli dei suoi genitori... ma un bel giorno attraverso quella cosa che si chiama eredità anche quei soldi avranno apposta la sua firma e sarà autorizzato...
Le "puttanate" che ci raccontiamo per non divenire esseri Umani sono infinite quanto l'Universo... comprese quelle scritte in questo post!
L'opposto di una dichiarazione vera é una dichiarazione falsa, ma l'opposto di una verità profonda puó essere una verità altrettanto profonda e valida, ma per parlarne bisognerebbe almeno sapere di dover poi provare ad argomentare la propria tesi.
Girano in rete i video del "milanese imbruttito"... come se NOI (a differenza di LUI) fossimo tanto diversi, tanto per creare altre categorie e generare una sensazione di pace e armonia.
Creiamo solo uno stato di "guerra" continuo, finalizzato a "salvare" me a scapito di altri.
Tutti desideriamo essere felici, anche il "milanese imbruttito", ed ognuno lo fa come sa fare!
E pensare che sono solamente categorie astratte, e dimostrate false, del pensiero.
Se vuoi trovarle puoi andare ad un'assemblea condominiale ma "in natura" non esistono.
Dov'é l'IO?
In un braccio, una mano... nemmeno nel cervello risiede l'IO.
Ed il MIO?
Possiedo forse il mio corpo? Nel quale dimorano miliardi di organismi viventi...
Quando respiro non respiro forse anche con i polmoni di mio padre e madre che abitano come cellule in me?
Possiedo la mia mente? Ne controllo forse i pensieri? Decido cosa sognare?
Possiedo le mie emozioni?
E se faccio del male, a patirne é solo l'altro o anche io? ... e viceversa del Bene...
Non esiste nessun "Io" separato ma tutto interdipende.
Non esistiamo IO e la Natura, ma "Io sono Natura".
E a dirlo non sono solo i "religiosi", non sia mai...
ma gli scienziati che studiano la fisica quantistica dai primi del '900.
Peró anche Gesú Cristo, proclamatosi la Verità, la Via... cioè il Tutto, mi pare abbia detto qualcosa del tipo: "se fate del male a qualunque delle mie creature fate male a me...".
... e quando i discepoli gli dicono che non l'hanno piú visto e lui risponde: "Io ero l'assetato a cui avete dato da bere".
... dunque nemmeno esiste un Dio separato dal Tutto, e quindi anche da me.
Tutte le separazioni concettuali sono un'astrazione della mente che non corrisponde al "reale".
Morte, vita...
Muore una nuvola? ... o si trasforma in acqua?
... e prima di essere Nuvola non era nata o era acqua?
"Quell'altro", il Buddha, sosteneva l'esistenza dei concetti di non-vita e non-morte...
E il Dalai Lama é anni che "collabora" con i neuro-scienziati per validare le teorie Buddhiste a partire dalle scoperte sul funzionamento del cervello.
Se poi si studia la struttura profonda dei campi in cui risiedono gli elettroni degli atomi che compongono le molecole... ci si perde nel "mistero"... non risiedono nemmeno in un concetto di spazio fisico per come l'intendiamo.
... l'acqua che innaffia il terreno e fa crescere una pianta di thé é di natura differente rispetto alla natura della nuvola?
Non ha nulla di quella nuvola o forse si manifesta sotto differente forma date condizioni che si sono venute a creare?
La verità è che quando bevo una tazza di thè "bevo" anche la nuvola ed il piacere che ne ricavo non puó essere separato da tutte le condizioni... le persone per esempio, che hanno fatto sì, attraverso una miriade di azioni, che quel thé sia sulla mia tavola.
L'apparenza, é che IO, in un supermercato ho comprato il MIO thè... poi ho girato un rubinetto che "per magia" ha fatto scorrere l'acqua...
Dunque non ho obbligo di gratitudine verso nessuno, perché ho usato il MIO denaro per il MIO thé.
Ma questo é il ragionamento di un bambino molto piccolo o di un adulto molto "ignorante" che non si pone alcuna domanda!
Mio denaro perché risiede in un "posto" nel quale é apposta la mia firma?
... da dove arriva quel denaro, ai danni di chi, a quali condizioni si trova lì...
E c'é persino chi distingue i suoi soldi da quelli dei suoi genitori... ma un bel giorno attraverso quella cosa che si chiama eredità anche quei soldi avranno apposta la sua firma e sarà autorizzato...
Le "puttanate" che ci raccontiamo per non divenire esseri Umani sono infinite quanto l'Universo... comprese quelle scritte in questo post!
L'opposto di una dichiarazione vera é una dichiarazione falsa, ma l'opposto di una verità profonda puó essere una verità altrettanto profonda e valida, ma per parlarne bisognerebbe almeno sapere di dover poi provare ad argomentare la propria tesi.
Girano in rete i video del "milanese imbruttito"... come se NOI (a differenza di LUI) fossimo tanto diversi, tanto per creare altre categorie e generare una sensazione di pace e armonia.
Creiamo solo uno stato di "guerra" continuo, finalizzato a "salvare" me a scapito di altri.
Tutti desideriamo essere felici, anche il "milanese imbruttito", ed ognuno lo fa come sa fare!