È l'unica domanda valida, a cui cercare di rispondere nel modo più onesto che ci è consentito, per capire se ci stiamo auto-ingannando.
Quanti di noi sostengono che sottoporsi a diete, esercizio fisico (spesso detestato), cure varie del corpo siano fatti per se stessi.
"Per stare meglio con se stessi, per volersi più bene...".
In Mauritania, sino a poco tempo fa, esisteva l'usanza di mettere letteralmente all'ingrasso le donne perchè quello era il loro canone di bellezza estetica.
Se qui da noi esistesse lo stesso "canone di bellezza", le palestre sarebbero piene o vuote?
L'aristocrazia ha vissuto tempi in cui il minimo segno di abbronzatura era sinonimo di volgarità.
Ora siamo disposti a rischiare la salute della nostra pelle, della nostra vita, per averla scura.
Se mentre sto per entrare in un centro d'abbronzatura, casualmente incontro proprio la persona su cui vorrei fare colpo, e la medesima fa un commento negativo su chi utilizza lampade solari, cosa mi viene da fare?
Per chi e quale motivo lo facciamo?
Per l'illusione di massimizzare le possibilità di essere amati.
Ma noi non amiamo chi è "bello", bensì percepiamo "bello" chi amiamo!
Quanti di noi sostengono che sottoporsi a diete, esercizio fisico (spesso detestato), cure varie del corpo siano fatti per se stessi.
"Per stare meglio con se stessi, per volersi più bene...".
In Mauritania, sino a poco tempo fa, esisteva l'usanza di mettere letteralmente all'ingrasso le donne perchè quello era il loro canone di bellezza estetica.
Se qui da noi esistesse lo stesso "canone di bellezza", le palestre sarebbero piene o vuote?
L'aristocrazia ha vissuto tempi in cui il minimo segno di abbronzatura era sinonimo di volgarità.
Ora siamo disposti a rischiare la salute della nostra pelle, della nostra vita, per averla scura.
Se mentre sto per entrare in un centro d'abbronzatura, casualmente incontro proprio la persona su cui vorrei fare colpo, e la medesima fa un commento negativo su chi utilizza lampade solari, cosa mi viene da fare?
Per chi e quale motivo lo facciamo?
Per l'illusione di massimizzare le possibilità di essere amati.
Ma noi non amiamo chi è "bello", bensì percepiamo "bello" chi amiamo!