Siamo abituati a pensare che l'origine delle nostre insoddisfazioni risiedano nel problema apparentemente piú evidente del momento.
E siamo cosí abituati a rinvenire la radice dei nostri "mali" all'esterno, che le nostre proiezioni su chi ci sta piú vicino, spesso i familiari, sono piú che frequenti.
Storiella ebraica:
Una famiglia si reca dal rabbino per raccontare della situazione in famiglia.
La moglie si lamenta del marito, il marito della moglie, i figli dei genitori...
"Ho io la soluzione!", dice il rabbino.
"Comprate una capra e lasciatela libera in salotto".
Dopo una settimana, la famiglia si ripresenta dal rabbino, "Come va?", e la famiglia: "si, la capra è un problema, peró mia moglie, mio marito...".
"Bene", dice il rabbino: "... ancora una settimana di capra".
La settimana seguente nel chiedere come vanno le cose, la famiglia: "Va tutto benissimo...", il rabbino: "suo marito?", "...mio marito è perfetto, mio figlio anche, ma per favore ci tolga la capra!".
E siamo cosí abituati a rinvenire la radice dei nostri "mali" all'esterno, che le nostre proiezioni su chi ci sta piú vicino, spesso i familiari, sono piú che frequenti.
Storiella ebraica:
Una famiglia si reca dal rabbino per raccontare della situazione in famiglia.
La moglie si lamenta del marito, il marito della moglie, i figli dei genitori...
"Ho io la soluzione!", dice il rabbino.
"Comprate una capra e lasciatela libera in salotto".
Dopo una settimana, la famiglia si ripresenta dal rabbino, "Come va?", e la famiglia: "si, la capra è un problema, peró mia moglie, mio marito...".
"Bene", dice il rabbino: "... ancora una settimana di capra".
La settimana seguente nel chiedere come vanno le cose, la famiglia: "Va tutto benissimo...", il rabbino: "suo marito?", "...mio marito è perfetto, mio figlio anche, ma per favore ci tolga la capra!".