Egoismo non significa banalmente "tenere per
sé", ma alimentare l'Ego.
Un Ego "pompato" è causa di molte delle nostre sofferenze.
Non si impara, ad esempio, a volersi bene, diventando piú Egoisti, ponendosi al centro del mondo in cui tutto ci è dovuto, tutto deve andare secondo i nostri piani, o ponendosi in competizione perenne per primeggiare (che stress...), poiché tutto ció contrasta con la compassione verso se stessi (che non è compatimento, ma desiderio che la sofferenza cessi).
Imparare a volersi bene coincide con il "distruggere" l'egoismo, con lo "sgonfiare" l'Ego (l'Io ed il Mio), con il divenire piú "gentili" verso se stessi.
Non sono il centro dell'Universo, ma neppure l'unico responsabile nel Bene e nel Male di ció che mi accade.
L' Egoismo è una forza che contrasta l'accettazione del dolore, ma solo un dolore "accolto" si puó via via dissolvere.
Dall'alto del nostro egoismo ci guardiamo e subito giudichiamo, senza permetterci di capire.
Ed è cosí che "pecchiamo" d'orgoglio, nel sentirci inferiori, in difetto, mai abbastanza, mai all'altezza...
Lo stesso senso di colpa, le auto-accuse sono una forma "sottile" di egoismo.
"Io, che dovrei essere cosí perfetto... ho sbagliato".
Quando s'impara a volersi davvero bene, si diventa automaticamente altruisti!
sé", ma alimentare l'Ego.
Un Ego "pompato" è causa di molte delle nostre sofferenze.
Non si impara, ad esempio, a volersi bene, diventando piú Egoisti, ponendosi al centro del mondo in cui tutto ci è dovuto, tutto deve andare secondo i nostri piani, o ponendosi in competizione perenne per primeggiare (che stress...), poiché tutto ció contrasta con la compassione verso se stessi (che non è compatimento, ma desiderio che la sofferenza cessi).
Imparare a volersi bene coincide con il "distruggere" l'egoismo, con lo "sgonfiare" l'Ego (l'Io ed il Mio), con il divenire piú "gentili" verso se stessi.
Non sono il centro dell'Universo, ma neppure l'unico responsabile nel Bene e nel Male di ció che mi accade.
L' Egoismo è una forza che contrasta l'accettazione del dolore, ma solo un dolore "accolto" si puó via via dissolvere.
Dall'alto del nostro egoismo ci guardiamo e subito giudichiamo, senza permetterci di capire.
Ed è cosí che "pecchiamo" d'orgoglio, nel sentirci inferiori, in difetto, mai abbastanza, mai all'altezza...
Lo stesso senso di colpa, le auto-accuse sono una forma "sottile" di egoismo.
"Io, che dovrei essere cosí perfetto... ho sbagliato".
Quando s'impara a volersi davvero bene, si diventa automaticamente altruisti!